Vaccino MPR in Giappone ► Come gli aventi avversi hanno portato alla rimozione dal mercato e al passaggio dal programma vaccinale obbligatorio a quello elettivo
Il profondo rispetto giapponese per la sicurezza dei composti ha richiesto un unico prodotto contro il morbillo, senza obblighi
Le malattie sono le stesse in tutto il mondo occidentale. Quindi, come è possibile che un bambino negli Stati Uniti sia effettivamente costretto a più visite di vaccinazione con il pediatra per poter frequentare la scuola materna e secondaria e un bambino della stessa età in Giappone sia libero di non essere vaccinato?
Nakano ha riassunto i principali eventi storici che si sono verificati per la libertà vaccinale in Giappone. Purtroppo, è iniziato con gravi effetti collaterali del vaccino combinato contro morbillo, parotite e rosolia (MMR).
In Giappone, le vaccinazioni infantili sono raccomandate, non obbligatorie, dopo che l'Immunization Act è stato modificato nel 1994 per eliminare l'inoculazione obbligatoria.
Ecco una spiegazione più dettagliata:
Emendamento del 1994:
L'Immunization Act giapponese è stato rivisto nel 1994, passando da vaccinazioni obbligatorie a vaccinazioni raccomandate.
Vaccinazioni raccomandate:
La Japan Pediatric Society raccomanda ancora le vaccinazioni per i bambini di età inferiore ai due anni, come mostrato nel suo programma di vaccinazione raccomandato.
Approccio individualizzato:
L'atto rivisto promuove anche la "vaccinazione individuale" basata sulla valutazione di un medico sulla salute di ogni bambino.
Esempi di vaccini raccomandati:
I vaccini di routine raccomandati includono BCG, vaccino acellulare contro la pertosse (DTaP), vaccino combinato contro morbillo e rosolia (MR), vaccino contro la poliomielite inattivata (IPV), Hib, PCV7, HPV e vaccino contro l'encefalite giapponese (JEV).
Vaccini volontari:
I vaccini contro l'epatite B (HBV), la parotite, la varicella e il rotavirus sono considerati volontari.
Buoni vaccinali:
In città come Hiroshima, i buoni vaccinali emessi dalla città sono obbligatori per ricevere le vaccinazioni e possono essere utilizzati solo dai residenti della città al momento dell'inoculazione.
Forse gli Stati Uniti e altri paesi dovrebbero dare un'occhiata attenta al Giappone in termini di salute, longevità e malattie legate a vaccinazioni eccessive come condizioni atopiche, sindromi neuropsichiatriche e autoimmunità.
Fonte: FOCAL POINTS
Peter A. McCullough, MD, MPH
Presidente, McCullough Foundation
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