“Ricevo testimonianze dalle vittime riguardo a persone che hanno partecipato ad aggressioni sessuali in tutto il paese e, dai miei ricordi, riguardo a medici, rabbini, agenti di polizia, educatori e anche parlamentari del passato e del presente provenienti da diversi partiti politici, ancora coinvolti.
Ci sono alcuni membri della Knesset che hanno preso parte a tali aggressioni. C’è stata una storia che è diventata virale. Non so quanti altri ce ne siano ovviamente, perché di fronte a persone così potenti, e specialmente quando si tratta di traumi inimmaginabili, è chiaro per me che la maggior parte delle ferite sono insopportabili da raccontare. Le dozzine di episodi che mi sono stati riportati sono una goccia nell’oceano di migliaia di abusi documentati in Israele”.
Altre testimonianze del Sado-Pedo-Satanismo sei Demoni $ionisti:
Il bambino di due anni che ha subito un grave trauma causato da un passeggero ebreo sionista bielorusso violento all’aeroporto Sheremetyevo, che ha preso il bambino e lo ha gettato contro il pavimento, è stato trasferito dalla terapia intensiva al reparto normale.
Il bambino è uscito dal coma, mangia già da solo e ha iniziato a comunicare con i genitori.
Confronto da un padre di Gaza
da Invicta Palestina:
Il giornalista Youssef Sharaf, che ha perso la moglie e tutti i figli in questa guerra, ha scritto:
Pensavo che il mio cuore fosse finito…
La guerra aveva spento il suo ultimo battito quando ho dato l’addio ai miei quattro figli e a tutta la mia famiglia, tutti insieme.
Pensavo che non ci sarebbe stata vita dopo di loro, che non ci sarebbe stato calore in questo cuore trafitto dal dolore.
Ma Dio non lascia un cuore spezzato per sempre.
“Muhammad Ali” è venuto da me…
Non mi ha chiesto chi fossi, mi ha solo chiamato con una parola che ha scosso il mio essere: “Papà”.
Ha allungato la sua piccola mano nel mio cuore vuoto e l’ha preso senza chiedere il permesso.
Non ho generato Muhammad, ma lui è nato per me dal grembo della perdita.
Lui è il figlio di un martire… e io sono il padre di martiri…
E Dio ci ha riuniti in una casa, a una tavola d’amore, sotto un baldacchino di misericordia.
Oggi, quando Muhammad mi corre incontro, mi abbraccia come se fossi il padre che non ha mai conosciuto.
E quando lo stringo al petto, mi sembra di abbracciare di nuovo la vita.Questo bambino… non è solo una nuova vita, ma il miracolo di una guarigione. È come se Dio mi avesse detto:
“Toglierò dal tuo cuore ciò che ti fa male… e vi pianterò dentro qualcuno che lo riporterà in vita”.
I coloni israeliani stanno bruciando i villaggi cristiani nella Palestina occupata.
Nessuno ne parla. Molti palestinesi sono Cristiani e sono bersagli dello sterminio in corso.

Fonte: Maurizio Blondet
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