Dal 18 marzo, il governo israeliano ha nuovamente scatenato il ferro e il fuoco su Gaza.
Centinaia di morti in poche ore, migliaia in sette giorni, tra cui un numero spaventoso di bambini.
L'immensa indignazione si esprime in potenti mobilitazioni su scala internazionale.
In Israele si stanno verificando grandi manifestazioni contro la proposta di Netanyahu di concedere pieni poteri e anche contro l'ordine di cessate il fuoco.
Quanto sono spregevoli coloro che, all'interno del governo, non dicono nulla delle atrocità a Gaza e in Cisgiordania, ma anzi moltiplicano le loro accuse calunniose nel tentativo di mettere a tacere le voci che chiedono la fine di questa barbarie.
Nessuno può dire di non saperlo.
Le immagini dei giornalisti palestinesi che pagano con la vita ci informano ogni giorno.
I medici di Gaza lanciano un appello al mondo.
Uno di loro, il dottor Oussam Aboussafia, è stato arrestato dall'esercito israeliano dopo che il suo ospedale era stato distrutto. Da 85 giorni questo medico è in isolamento, picchiato e torturato.
L'appello per la sua immediata liberazione e per quella di tutti gli operatori sanitari detenuti in Israele trova ora eco in tutto il mondo.
Vi invitiamo nuovamente a intervenire in merito.
Perché è un fatto, signor Ministro, che lei non si è rifiutato di rispondere alle richieste che le sono state rivolte finora.
È anche un fatto che i signori Retailleau e Valls parteciperanno questa sera all'incontro intitolato "Per la Repubblica, la Francia contro l'islamismo", organizzato dal gruppo Elnet.
Il suo direttore generale ha dichiarato di recente: "Tutti i medici, i giornalisti, gli operatori umanitari, i dipendenti pubblici che vivono a Gaza sono agenti di Hamas, tutti quanti".
Molti degli ospiti presenti all'incontro hanno rilasciato numerose dichiarazioni razziste.
Uno di loro, per fomentare l'odio islamofobo, ha osato di recente dichiarare che l'unica cosa di cui i musulmani si pentono è che Hitler non abbia portato a termine ciò che aveva iniziato.
Signor Primo Ministro, come si può pretendere di difendere la Repubblica e schierarsi dalla parte di chi propaga l'odio e promette il massacro di un intero popolo?
Traduzione di Alba Canelli
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